Un’immersione nella storia della fisica italiana, tra ricerca d’archivio, esperimenti e luoghi simbolo. Questo è il cuore del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) “Via Panisperna e l’Istituto di Fisica di Roma tra passato e futuro”, che è partito ufficialmente oggi, 6 febbraio.
Nato dalla sinergia tra il Museo Enrico Fermi e la Biblioteca del Dipartimento di Fisica di Sapienza Università di Roma, questo progetto multidisciplinare intende fornire agli studenti le competenze per una ricerca storico-scientifica attraverso la consultazione di documenti archivistici e bibliografici.
Studenti e studentesse saranno guidati nella scelta di un argomento nell’ambito della storia di via Panisperna, con particolare riferimento agli esperimenti del ’34, imparando a fare ricerca sui preziosi fondi archivistici della Biblioteca di Fisica. Qui, avranno accesso a monografie e carte personali, quaderni di laboratorio, appunti e manoscritti inediti, documentazione amministrativa e istituzionale.
Ma il viaggio non si ferma qui. Il crossover con il Museo servirà a a capire come si organizza la conoscenza in un un percorso espositivo e come si svolge il passaggio dalla ricerca alla progettazione di pannelli, vetrine, installazioni interattive e laboratori didattici.
L’obiettivo è duplice: da un lato, fornire agli studenti le competenze necessarie per condurre una ricerca storico-scientifica rigorosa; dall’altro, stimolare la loro curiosità e passione per la fisica, attraverso un approccio coinvolgente e interattivo.
Nella prima giornata la responsabile del PCTO Marina Dalla Torre ha presentato il programma del percorso e le varie tappe previste. Fabrizio Lanciotti ha raccontato la storia dell’Archivio del Dipartimento di fisica, strettamente intrecciata a quella del Regio Istituto di Fisica, mentre Antonella Cotugno ha descritto in modo appassionato il valore e l’estensione dei fondi custoditi e il lavoro che svolgono quotidianamente nella biblioteca.
Marco Garbini del CREF ha parlato del lavoro di ricercatore e del suo impegno nella divulgazione della fisica. Studenti e studentesse hanno avuto anche un momento di confronto giocoso sul rapporto con biblioteche, musei e scienza, e qualche spunto di riflessione sul proprio modo di apprendere e interagire nel lavoro di squadra.
Alla fine della mattinata Miriam Focaccia, coordinatrice del Museo, ha guidato le classi in una visita al Museo, raccontando il grande lavoro di ricerca documentale e fotografico che ha portato alla realizzazione dell’installazione immersiva “Annus Mirabilis”.
Il PCTO si concluderà con la realizzazione di un prodotto originale da parte di ciascuno studente (racconto, presentazione, video), che verrà presentato durante un evento finale aperto al pubblico. L’appuntamento sarà a maggio nell’Aula Fermi del Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi (CREF). Un’occasione per celebrare i risultati raggiunti e condividere con la comunità i frutti di questa esperienza unica.