UN MUSEO PER ENRICO FERMI

Il Museo Enrico Fermi nasce dalla volontà di preservare e diffondere la memoria storica dello scienziato italiano, definito “l’ultimo uomo che sapeva tutto” per i suoi contributi  alla fisica del Novecento sia come teorico che come sperimentale. 

Lo spirito che ha sempre contraddistinto il suo lavoro è stato sicuramente quello della multidisciplinarietà. Ma ha sempre fatto parte del suo  metodo anche la capacità di creare un forte spirito di coesione all’interno dei gruppi di ricerca e un ambiente di lavoro coinvolgente e stimolante, come dimostrano le sue numerose collaborazioni, che hanno formato generazioni di fisici sia in Italia che oltreoceano.

Il percorso espositivo ha origine in una mostra presentata nel 2015 al Festival della Scienza di Genova, poi portata per alcuni mesi a Bologna, e infine allestita in maniera permanente al piano terra della storica palazzina di via Panisperna alla fine del 2019. 

La stessa palazzina è parte integrante del percorso museale, perché è proprio qui che negli anni ‘30, quando era la sede del “Regio Istituto Fisico”, Enrico Fermi e i suoi collaboratori condussero gli esperimenti sulla radioattività indotta da neutroni che portarono al Nobel nel 1938. 

Combinando oggetti e pannelli tradizionali con moderne tecnologie multimediali, le installazioni permettono di ripercorrere le tappe significative della vita di Fermi e delle sue scoperte, mostrando come le esplorazioni della materia si sono intrecciate con gli avvenimenti storici del Novecento. 

Dalle ricerche sul nucleo alla radioattività indotta dai neutroni, dal decadimento beta ai raggi cosmici, dalla prima fissione nucleare alla pila atomica e poi alla costruzione della bomba nei laboratori di Los Alamos, il racconto della  ricerca iniziata da un gruppo di ragazzi a via Panisperna non può infatti essere disgiunto da quello degli avvenimenti che hanno cambiato il XX secolo.

La nostra mission è suscitare curiosità e  consapevolezza secondo l’idea di una  “educazione aperta” e un approccio integrato e multidisciplinare, in un dialogo continuo tra storia, didattica e divulgazione della scienza.

Per questo il percorso del museo, che ha sede in un luogo della memoria storica,  è accompagnato dal confronto con i ricercatori e le ricercatrici di oggi e non si ferma alla visita, ma continua con materiali da scaricare dal sito, visite ai laboratori, conferenze, partecipazione a festival e proposte per le scuole .

per le scuole

Sei un insegnante?
Consulta le nostre proposte
per le scuole

per i gruppi

Vuoi organizzare una visita per un’associazione scientifica? Scrivici tramite il modulo dedicato

per tutti gli altri

Hai un interesse personale
e vorresti visitare il nostro museo? Consulta il calendario degli Open Day

Via Panisperna: STORIA di una palazzina

La palazzina che oggi ospita il Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi, è stata progettata e costruita come sede del Regio Istituto di Fisica dell’Università di Roma alla fine dell’Ottocento. Sotto la direzione dei fisici Pietro Blaserna e Orso Mario Corbino, divenne un vero e proprio “ambiente creativo” dove Enrico Fermi, salito sulla cattedra di fisica teorica nel 1926, organizzò e preparò le condizioni che portarono alla nascita di quel gruppo di giovani studiosi che negli anni ’30 diventarono famosi come i “ragazzi di via Panisperna”. Qui, sotto la guida scientifica di Fermi, all’interno di una stagione eccezionale per la scienza italiana, iniziarono i primi esperimenti sul fenomeno della radioattività indotta da neutroni, ricerche fondamentali per la comprensione della struttura del nucleo atomico, il cui successo fu coronato con l’assegnazione a Fermi del Premio Nobel per la Fisica.

Nel 1936, l’Istituto di Fisica si trasferisce nella nuova città universitaria di Piazzale Aldo Moro, e Orso Mario Corbino fonda a via Panisperna l’Istituto nazionale di Elettroacustica del CNR.

A partire dal 1943 la palazzina di via Panisperna perde la sua funzione scientifica e, in seguito, diventerà sede dell’Archivio della Polizia di Stato.

Nel 1999, grazie agli sforzi di un gruppo di parlamentari che vogliono restituire la palazzina alla sua vocazione scientifica, viene varata la legge n. 62 del 15 marzo, che istituisce il Museo Storico e Centro Studi e Ricerche ‘Enrico Fermi’.

La consegna ufficiale della nuova sede  è avvenuta nel 2019: la particolare collocazione della sede all’interno del complesso del Viminale  e la lunga ristrutturazione hanno reso lungo e complesso il processo di riconversione ad istituzione scientifica. 

Nella primavera del 2022, dopo uno stop dovuto alla pandemia Covid 19,  abbiamo ripreso le visite al Museo e le attività di outreach in presenza.