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Lo scorso 28 settembre, alla vigilia della Notte europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, Hélène
Langevin-Joliot è venuta a visitare il nostro Museo Enrico Fermi.

Una vista alla quale Hélène teneva particolarmente, ci ha raccontato, per ‘ripercorrere’ i passi della
sua famosa nonna, che per lei era, semplicemente, Marie.

Maria Skłodowska Curie per ben due volte fece infatti visita all’allora Regio Istituto di Fisica
dell’Università di Roma che aveva sede qui, nella palazzina di via Panisperna: nel 1918, in
occasione di un viaggio scientifico organizzato dal famoso fisico-matematico Vito Volterra; poi nel
1931, quando tra le mura di Panisperna venne organizzato il primo Congresso Internazionale di
Fisica Nucleare.

Hélène è rimasta particolarmente affascinata dalle moderne installazioni del Museo, che ‘parlano la
lingua dei più giovani’, e si è a lungo soffermata ai bordi della Fontana dei pesci rossi, nel cortile
interno della palazzina, chiacchierando e condividendo ricordi della sua illustre famiglia. Una
famiglia che conta ben 5 Premi Nobel!

Anche lei, come i nonni Pierre e Marie Curie, e i genitori, Irène e Frédéric Joliot-Curie, è fisica e
oggi, a 96 anni, è più vitale che mai! Dopo una brillante carriera all’Istituto di Fisica Nucleare
dell’Università di Parigi e al CNRS, oggi si batte contro i pregiudizi e le differenze di genere e si
dedica alla promozione delle materie STEM tra le ragazze.

Grazie Hélène per la tua visita e per averci reso partecipi del tuo amore per la ricerca e la
conoscenza che continui a sentire e seguire!

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